Scansione

Quando l’obiettivo è migliorare l’efficienza e aumentare la produttività del laboratorio senza rinunciare a risultati accurati, gli scanner dentali sono la tecnologia su cui puntare per almeno due ragioni: il rapido ritorno dell’investimento garantito dalle eccellenti performance e l’elevata precisione che azzera le possibilità di errore. La fase di scansione può essere digitalizzata su due fronti: nello studio dentistico, grazie all’acquisizione delle impronte con lo scanner intraorale, oppure nel laboratorio odontotecnico con gli scanner 3D per la scansione dei modelli in gesso.

Scansione dell'impronta : soluzioni e scanner 3D 88Dent

Grazie al set di strumenti di deformazione e scultura per la modifica delle superfici, è possibile simulare in digitale tutte le operazioni di solito eseguite manualmente. Velocità di esecuzione, accuratezza e risparmio di tempo sono garantiti.

Presa tradizionale dell’impronta

La rilevazione delle impronte dentali attraverso la pasta morbida e il cucchiaio portaimpronte di metallo è una delle pratiche maggiormente invise al paziente. Il tempo di attesa necessario al solidificarsi della pasta è spesso vissuto con ansia e può provocare tali e tanti disagi da indurlo a rinunciare alle cure. Oltre a questa constatazione, che già da sola basterebbe a valutare possibili alternative, il calco tradizionale crea un problema di archiviazione e organizzazione del magazzino perché nel corso del tempo l’accumulo diventa difficile da gestire, senza contare il tempo necessario per sterilizzarlo, confezionarlo e inviarlo al laboratorio. Inoltre, i materiali utilizzati sono a rischio rottura e questo potrebbe causare la ripetizione del procedimento.

Pro

Costi contenuti

Contro

Rischio di restringimento, espansione, presenza di bolle d’aria e rotture del calco
Tempi di realizzazione del manufatto protesico più lunghi
Sensazione di soffocamento e ansia
Riflesso faringeo con nausea e conati di vomito

Scansione intraorale

Lo scanner intraorale è una delle tecnologie digitali più emblematiche dell’evoluzione del settore: è minimamente invasivo, riduce i tempi di intervento e garantisce la massima precisione con il minimo sforzo. È come scattare una foto: rapido e indolore. L'utilizzo di scanner intraorali per la presa digitale dell'impronta delle arcate dentarie è il primo step del processo di digital smile design. L’invio di file invece che di modelli in gesso fornisce al dentista un beneficio non indifferente in termini di performance e di risparmio di tempo.
Può essere utilizzata per: malocclusioni, protesi mobili, interventi di odontoiatria estetica. L’elevato livello di precisione azzera la necessità di ritocchi e permette di risparmiare tempo nella realizzazione del manufatto protesico definitivo.

Pro

Nessun disagio per il paziente
Il rilevamento può essere messo in pausa in ogni momento e ripreso senza ripartire da zero
Le possibilità di errore sono nettamente minimizzate
Il livello di accuratezza e precisione assicura manufatti protesici di alta qualità e fit ottimale
Si risparmia fino a una settimana di tempo nella realizzazione della protesi definitiva

Contro

Investimento iniziale
È necessario un periodo di training