Finalizzazione
La selezione di materiali di alta qualità e di polveri, paste, colori di pittura più adatti, la scelta del forno adeguato al comportamento termico e alle rispettive caratteristiche sono passaggi fondamentali per un laboratorio che punti a offrire un servizio eccellente in fase di rifinitura e finalizzazione dei manufatti protesici. Grazie al flusso di lavoro digitalizzato, il risultato estetico si può ottimizzare direttamente alla poltrona con il paziente in studio in modo da riprodurre tutti i dettagli necessari a ottenere una perfetta integrazione del restauro con i denti adiacenti. Infine, la fase di cottura mediante appositi forni per la sinterizzazione degli elementi in Zirconia, oppure nel forno multifunzione per la ceramica stratificata e pressata.
Rifinitura e finalizzazione dei manufatti protesici
Il punto di partenza per ottenere ottimi risultati a prescindere dalla tecnica utilizzata è la capacità di ascoltare i pazienti per capire cosa si aspettano veramente dal restauro.
L’esperienza, la conoscenza dei materiali, l’arte di imitare il dente naturale con tutte le sue caratteristiche di colore, forma e traslucenza, fanno dell’odontotecnico un partner indispensabile in questo percorso.
Passaggio fondamentale per creare denti dall’aspetto il più possibile naturale è la scelta dei materiali, fattore condizionato da numerosi parametri: dal tipo di impianto o restauro, dallo stato di salute del dente, dalla sua posizione, dalle condizioni funzionali del paziente. La tecnica della metallo ceramica è ancora ampiamente diffusa ed è la più valida per ottenere restauri estetici di grande bellezza, nonché la soluzione più indicata nel caso di riabilitazioni complesse come i ponti estesi.
Pro
- Offre i risultati esteticamente più apprezzabili
- È utilizzata da oltre quarant’anni
- Possediamo un’ottima conoscenza del suo comportamento clinico e tecnico
Contro
- In fase di preparazione è necessaria una maggiore quantità di lavoro
- È necessario maggiore spazio per la stratificazione
- Preparazione del sito più aggressiva
Una delle sfide più stimolanti per l’odontotecnico è rimanere aggiornato sui nuovi materiali, sempre più performanti e versatili, come i materiali ceramici di ultima generazione. La Zirconia è biocompatibile e si presenta nel colore naturale dei denti tanto che con i restauri in ossido di zirconio si evita l’ombra scura dell’impianto in titanio che traspare dal tessuto molle e si ottengono protesi estetiche di livello superiore. La resistenza alla flessione e alla rottura dell’ossido di zirconio è tre volte superiore a quella del titanio. In termini sia estetici che funzionali un restauro in zirconia non presenta alcun limite rispetto a uno in metallo-ceramica. L'approccio metal free consente di procedere con preparazioni più conservative nei confronti della struttura dentaria residua e dei tessuti parodontali. Ulteriore vantaggio è che nei settori posteriori si può optare per una tecnica di tipo monolitico, senza ceramica da stratificazione.
Pro
- Non necessita di essere stratificato, basta pitturarlo superficialmente
- Estetica e mimetizzazione elevate
- Metal free, biocompatibilià eccellente
- È più facile preservare l’integrità dei tessuti parodontali
Contro
- Minor numero di studi e casi trattati
- Limitato nell’esecuzione di alcuni casi limite